INDICATORS ON 321 CP YOU SHOULD KNOW

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 È pertanto certamente ammessa la confisca del danaro che costituisca provento del reato di vendita di sostanze stupefacenti quando tale sia il reato for each cui si procede. Il denaro sequestrato, inoltre, può essere sottoposto, advert esito del giudizio di merito a confisca facoltativa, con adeguata motivazione, qualora si provi che dette somme siano riferibili al reato e l’ablazione si giustifica con l’esistenza di un nesso pertinenziale con l’illecito che impone la sottrazione dei beni alla disponibilità del colpevole for every impedire la agevolazione di nuovi fatti criminosi (Sez. three, 2444/2014).

È legittimo il sequestro preventivo di un’intera azienda anche se soltanto alcuni dei beni che la compongono siano stati utilizzati for every la consumazione del reato, ma il giudice, in ossequio al principio di proporzionalità, deve motivare adeguatamente sulla impossibilità di conseguire il medesimo risultato della misura cautelare con misure invasive, anche di natura interdittiva. Cass. pen. sez. IV 24 aprile 2013, n. 18603

Il sottoscritto … si riserva sin d’ora la costituzione di parte avviso di garanzia cos'è civile nell’instaurando procedimento penale.

In tema di sequestro preventivo, il "periculum in mora" richiesto dal comma one dell'art. 321 c.p.p. deve presentare i requisiti della concretezza e attualità, da valutare in riferimento alla situazione esistente non soltanto al momento dell'adozione della misura cautelare reale ma anche durante la sua vigenza, di modo che possa ritenersi quanto meno probabile che il bene assuma carattere strumentale rispetto all'aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o all'agevolazione della commissione di altri reati. (Annulla con rinvio, Trib. lib. L'Aquila, 31/03/2014 )

Ci sono for everyò termini giuridici molto basilari che tutti conoscono ma di cui la maggior parte ignora le sottili differenze. advert esempio: sapresti dire quali sono le differenze tra denuncia e querela?

In materia edilizia, l’esigenza cautelare ex art. 321, comma 1, di evitare che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati è incompatibile con l’autorizzazione all’uso, in tutto o in parte, dell’immobile sequestrato.

Le conseguenze della proposizione querela sono la comunicazione di una notizia di reato alla Procura della Repubblica. Saranno dunque attivate delle indagini nel caso in cui si ravvisino fattispecie costituenti reato nella narrazione del querelante. Laddove viceversa la procura non ritenga di doversi procedere contro il querelato né contro alcuno, formulerà una richiesta di archiviazione.

Avvocato di Napoli con esperienza in varie commissioni europee e locali, e giornalista pubblicista dal 1988.

one. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato. Prima dell’esercizio dell’azione penale provvede il giudice per le indagini preliminari.

Questo articolo intende fare chiarezza sulla distinzione tra denuncia e querela, elementi fondamentali del diritto penale che ogni cittadino dovrebbe conoscere.

La rinuncia è un atto irrevocabile e può essere manifestata espressamente o tacitamente (mediante fatti incompatibili con la volontà di querelare) da parte della persona offesa. 

La denuncia è la segnalazione avente advertisement oggetto un reato procedibile d’ufficio; essa va quindi usata solo for every quei crimini particolarmente gravi for every i quali la legge consente a chiunque di darne notizia e alla polizia di intervenire anche di propria iniziativa, senza essere stati allertati da qualcuno.

Sono procedibili d’ufficio i reati per i quali l’autorità può intervenire autonomamente, senza bisogno della querela della persona offesa.

La sussistenza ex ante delle condizioni di applicabilità della misura può essere verificata anche alla stregua di «fatti non sopravvenuti», intesi appear fatti che, pur già storicamente avveratisi al momento dell’emissione del provvedimento cautelare, non furono tuttavia, per qualsiasi motivo, compiutamente e correttamente esaminati in quel momento. Cass. pen. Sezioni Unite 9 luglio 2004, n. 29952

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